Le pettole pugliesi o pittule sono delle frittelle di pasta lievitata fragranti che si preparano in Puglia nel periodo natalizio, anche se ultimamente le ritroviamo sulle nostre tavole tutto l’anno, sono buonissime!
Solitamente vengono servite tra gli antipasti in versione salata, oppure a fine pasto, come dolce.
Possiamo arricchire l’impasto delle pittule con olive e capperi, con acciughe, con baccalà o dolci intingendole nel miele o nello zucchero dopo la cottura.
Qui a Bari le chiamiamo pettole o popizze, e da voi?
RICORDA DI PROVARE ANCHE:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione3 Ore 10 Minuti
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaRegionale Italiana
- RegionePuglia
Ingredienti
Per la frittura
Passaggi
1- Sciogliamo nell’acqua il lievito e versiamo tutti gli ingredienti nel contenitore
2- Mescoliamo con una frusta o un cucchiaio di legno fino ad amalgamare bene gli ingredienti cercando di togliere tutti grumi.
3- Dopo 5/6 minuti sbattiamo energicamente l’impasto con le mani verso le pareti del contenitore per far si che inglobi aria.
4- Dopo qualche minuto copriamo il contenitore e lasciamo lievitare per 2/3 ore nel forno con luce accesa, l’impasto deve triplicarsi.
5- Riscaldiamo l’olio, portandolo a circa 170° e con cucchiai bagnati d’acqua raccogliamo una noce di impasto dal contenitore e versiamolo nell’olio bollente.
6- Versiamo nell’olio 3/4 noci di impasto e lasciamole dorare ben bene.
7- Dopo qualche minuto saranno pronte, scoliamole con una schiumarola in un piatto foderato di panno carta.
8- Per la versione dolce ci basterà far rotolare nello zucchero le pettole appena cotte.
Conservazione
Consigliamo di mangiarle appena cotte, sia per la versione salata che per quella dolce.
Dosi variate per porzioni